Arcadia - No waste land,
Fashion Show 2022 Milano
Accademia del Lusso
Metaverso, gender + e upcycling nell’Arcadia di Accademia del Lusso
Arcadia – No waste land è il fashion show 2022 di Accademia del Lusso ispirato alle reminescenze letterarie e mitologiche che evocano Virgilio e la Scuola di Arcadia, dove l’armonia tra uomo e natura genera una terra ideale basata su sostenibilità, riciclo ed economia circolare.
I giovani designer emergenti hanno interpretato questi concetti chiave elaborando proposte creative che riportino all’immaginario dei mondi virtuali e delle realtà parallele, senza limiti di genere ed etichette di identità, attraverso i linguaggi fluidi di oggi: metaverso, gender+, upcycling.
Coerentemente con i temi del riuso e del riciclo, Accademia del Lusso ha collaborato con Humana People to People, organizzazione non profit specializzata nel dare una seconda vita agli abiti usati per finanziare progetti di cooperazione internazionale, che ha fornito alcuni capi valorizzati dagli studenti nella realizzazione degli outfit.
Quando e dove
L’appuntamento con Arcadia – No waste land è stato martedì 28 giugno 2022 dalle ore 19.00 presso il Talent Garden Calabiana, in via Arcivescovo Calabiana 6 a Milano. Il fashion show è stato trasmesso anche in live streaming dalla pagina Instagram di Accademia del Lusso
Il concept creativo di Arcadia – No waste land
Il Direttore Didattico di Accademia del Lusso, Giampiero Mele, spiega: “Il concept alla base di “Arcadia – No waste land” nasce dall’osservazione di ciò che sta accadendo in questo momento storico dove le giovani generazioni guardano ad un futuro più etico e privo di segmentazioni ed etichette. La moda racconta meglio di ogni altro ambito questo nuovo capitolo della storia umana e per tale motivo, con la nostra sfilata, abbiamo voluto lanciare un messaggio forte di responsabilità etica ed ambientale attraverso l’utilizzo di capi riciclati e sostenibili non ponendo alcun limite creativo ai nostri talenti ma spronandoli a realizzare outfit gender+. Le forme sono mutevoli e innumerevoli e questo rende il processo creativo affascinante per chi lo fruisce e stimolante per chi lo produce. Il futuro è adesso e noi abbiamo voluto raccontarlo proiettandoci nel Metaverso”.